Da quando Chris Evans ha appeso il suo Captain America Shield in Avengers: Endgame, le voci hanno fatto turbinare sul fatto che potesse tornare all'universo cinematografico della Marvel (MCU) nei panni di Steve Rogers. Nonostante le sue ripetute smentite e le affermazioni di essere "felicemente in pensione", queste voci persistono, alimentate da un principio fondamentale nei fumetti: nessuno muore veramente per sempre.
Nel mondo dei fumetti, la morte e la rinascita sono eventi comuni e Steve Rogers, l'originale Captain America, non fa eccezione. Un momento fondamentale è arrivato dopo la trama della guerra civile del 2007 della Marvel quando Steve è stato assassinato. Questo evento portò alla scomparsa del mantello a Bucky Barnes, che divenne il nuovo Captain America. Tuttavia, questo cambiamento è stato temporaneo e Steve Rogers è stato infine riportato, rivendicando il suo ruolo iconico.
Anni dopo, la Marvel introdusse un'altra svolta quando il siero super-soldatore di Steve fu neutralizzato, trasformandolo in un uomo anziano incapace di esercitare lo scudo. Ciò portò a Sam Wilson, noto anche come Falcon, entrando nel ruolo di Captain America. Questa transizione nei fumetti ha influenzato direttamente l'MCU, portando alla rappresentazione di Sam Wilson di Anthony Mackie come il nuovo Captain America in Captain America: Brave New World.
Credito immagine: Marvel Studios
Nonostante Sam Wilson abbia assunto il mantello, il ritorno di Steve Rogers al servizio attivo nei fumetti ha alimentato la speculazione sul potenziale ritorno di Chris Evans. Tuttavia, l'MCU opera in modo diverso dalle sue controparti dei fumetti, offrendo un maggiore senso di permanenza. Quando i personaggi muoiono nei film, in genere rimangono morti, come si vede con cattivi come Malekith, Kaecilius ed Ego. Questo approccio suggerisce che addio di Steve Rogers potrebbe davvero essere definitivo.
Anthony Mackie, in un'intervista prima dell'uscita di Brave New World, ha espresso la speranza che il suo mandato come Captain America sarebbe durato, suggerendo che il successo del film potesse determinare la longevità del ruolo del suo personaggio. Ha dichiarato: "Penso che alla fine di questo film, il pubblico sentirà che Sam Wilson è Captain America, Full Stop".
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Nate Moore, un veterano produttore di MCU, ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando la permanenza del ruolo di Sam Wilson. Ha detto: "Siamo consapevoli che, per alcune persone, è difficile lasciar andare Steve Rogers. Adoriamo Steve Rogers, è così fantastico. Ma penso che alla fine di questo film, il pubblico sentirà che Sam Wilson è Captain America, Full Stop." Quando gli è stato chiesto direttamente se Anthony Mackie è il Capitan America permanente dell'MCU, Moore ha affermato: "Lo è. Lo è. E siamo così felici di averlo."
Questo impegno per la permanenza distingue l'MCU dalla natura ciclica dei fumetti. La morte di personaggi come Natasha Romanoff, Thanos e Tony Stark porta un peso significativo e lo stesso sembra essere vero per il pensionamento di Steve Rogers. Julius Onah, direttore di Captain America: Brave New World, ha messo in evidenza l'importanza di questo approccio narrativo, affermando: "Quando Tony Stark muore, è un grosso problema. Come narratore, stai solo cercando il miglior parco giochi drammatico per i tuoi attori per dare vita a questi personaggi".
Guardando al futuro, il prossimo grande evento del MCU differirà senza dubbio dall'era dell'infinito guerra/endgame, con Anthony Mackie che guida i Vendicatori come unica Captain America. Questa nuova direzione promette nuove narrazioni e una diversa dinamica di squadra, riflettendo le sfide e le opportunità uniche che Sam Wilson offre al ruolo. Mentre la Marvel continua a evolvere la sua narrazione, l'attenzione rimane sulla creazione di un universo cinematografico distinto e coinvolgente che onora le sue radici di fumetti mentre forna il proprio percorso.