Harrison Ford: "Indiana Jones dimostra che l'IA non è necessaria per catturare la mia anima"

Autore: Hazel May 17,2025

Harrison Ford, l'attore iconico noto per i suoi ruoli nella serie Indiana Jones, ha espresso la sua approvazione della rappresentazione di Troy Baker del leggendario personaggio nel videogioco "Indiana Jones and the Great Circle". In un'intervista con la rivista del Wall Street Journal, Ford ha osservato umoriamente: "Non hai bisogno di intelligenza artificiale per rubare la mia anima. Puoi già farlo per nichel e dimes con buone idee e talenti. Ha fatto un lavoro brillante e non ci è voluto AI per farlo." Questa affermazione evidenzia la fiducia di Ford nella capacità di Baker di portare autenticità al ruolo senza fare affidamento sulla tecnologia AI.

"Indiana Jones and the Great Circle", rilasciato a dicembre, è considerato un'aggiunta autentica, sebbene forse non canonica, alla serie di lunga durata. Questo gioco è in contrasto con il film del 2023 "Indiana Jones and the Dial of Destiny", che non ha ricevuto un caloroso ricevimento dai fan. Dato il feedback positivo sul gioco, i creatori del franchise potrebbero considerare di esplorare ulteriormente questa nuova direzione, potenzialmente allontanandosi dall'avere Ford riprendere il suo ruolo.

Ford, che ha anche recitato nel franchise di Star Wars e apparirà presto in Marvel Projects, si unisce a una crescente lista di creativi che sono vocali sulle loro preoccupazioni riguardo all'uso dell'IA nei media. Figure notevoli come Tim Burton hanno descritto l'arte generata dall'IA come "molto inquietante", mentre Nicolas Cage l'ha definita un "vicolo cieco". Il problema si estende alla comunità di recitazione vocale, in cui attori come Ned Luke di "Grand Theft Auto 5" hanno criticato i chatbot di AI per aver usato le loro voci senza permesso. Allo stesso modo, Doug Cockle, noto per il suo ruolo in "The Witcher", ha avvertito che, sebbene l'IA può essere inevitabile, pone pericoli significativi, in particolare nella potenziale perdita di reddito per i doppiatori.