I modelli a basso costo di DeepSeek AI sospettati di utilizzare i dati aperti, suscita ironia online

Autore: George May 06,2025

L'emergere dei modelli di AI DeepSeek in Cina ha suscitato significative controversie e preoccupazioni nel settore tecnologico degli Stati Uniti, in particolare dopo che sono emerse accuse che questi modelli potrebbero essere stati sviluppati utilizzando i dati di OpenAI. Questo sviluppo non solo ha portato a un enorme sell-off nelle azioni legate all'IA, ma ha anche sollevato domande sull'uso della proprietà intellettuale e dei dati nello sviluppo dell'IA.

Donald Trump ha etichettato DeepSeek come "sveglia" per il settore tecnologico americano, in particolare a seguito di un drammatico calo di $ 600 miliardi nel valore di mercato di Nvidia. NVIDIA, un attore chiave nel mercato della GPU essenziale per la gestione di modelli di intelligenza artificiale, ha registrato un calo storico del 16,86% del prezzo delle azioni. Anche altri giganti tecnologici come Microsoft, Meta Platforms e la società madre di Google Alphabet hanno visto cadere le loro azioni, che vanno dal 2,1%al 4,2%, mentre Dell Technologies, noto per i suoi server di intelligenza artificiale, è diminuito dell'8,7%.

Il modello R1 di DeepSeek, basato sull'apertura open source Deepseek-V3, afferma di essere un'alternativa economica ai modelli di AI occidentale come Chatgpt. Secondo quanto riferito, richiede una potenza di calcolo significativamente inferiore ed è stato addestrato a una frazione del costo, stimato a soli $ 6 milioni. Nonostante un po 'di scetticismo su queste affermazioni, non è possibile ignorare l'impatto di Deepseek sulla fiducia degli investitori e la sua ascesa alla cima delle carte di download di app gratuite statunitensi.

Openai e Microsoft stanno ora studiando se DeepSeek abbia usato l'API di Openai per integrare i modelli AI di Openai, una pratica nota come distillazione, che viola i termini di servizio di Openi. Openai ha sottolineato il suo impegno a proteggere la sua proprietà intellettuale e sta collaborando con il governo degli Stati Uniti per salvaguardare la sua tecnologia dall'uso improprio da parte di concorrenti e avversari.

David Sacks, lo zar di AI del presidente Trump, ha messo in evidenza le prove che suggeriscono che Deepseek potrebbe avere una conoscenza distillata dai modelli di Openi, spingendo una probabile risposta da parte di società di intelligenza artificiale statunitense per prevenire tali pratiche in futuro.

DeepSeek è accusato di usare il modello di Openi per addestrare il suo concorrente usando la distillazione. Credito di immagine: Andrey Rudakov/Bloomberg tramite Getty Images.

La situazione non è andata senza ironia, come notato dal commentatore tecnologico Ed Zitron, che ha sottolineato la storia di Open di utilizzare contenuti Internet protetti da copyright per formare CHATGPT. Nel gennaio 2024, Openi ha ammesso alla House of Lords del Regno Unito che era "impossibile" sviluppare strumenti di intelligenza artificiale come CHATGPT senza materiale protetto da copyright, evidenziando il più ampio dibattito sul settore sull'uso dei contenuti protetti da copyright nella formazione AI.

Questo dibattito si è intensificato con azioni legali come la causa del New York Times contro Openi e Microsoft nel dicembre 2023 per "uso illegale" del suo lavoro e una causa di 17 autori, tra cui George RR Martin, nel settembre 2023, sostenendo "furti sistematici su scala di massa". Inoltre, un ufficio di copyright statunitense sentendo sostenuto dal giudice distrettuale Beryl Howell nell'agosto 2023 ha dichiarato che l'arte generata dall'IA non può essere protetto da copyright, sottolineando la complessa relazione tra AI e diritti di proprietà intellettuale.

Questi sviluppi sottolineano le sfide in corso e le considerazioni etiche nel campo in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo dei dati e i diritti di proprietà intellettuale.