Sony Patents In-game Sign Language Translator

Autore: Finn Apr 21,2025

Sony Patents In-game Sign Language Translator

Sony sta facendo un passo significativo verso il miglioramento dell'accessibilità per i giocatori non udenti con un brevetto appena archiviato volto a fornire una traduzione della lingua dei segni in tempo reale. Il brevetto, intitolato "Traduzione della lingua dei segni in un ambiente virtuale", descrive in dettaglio un sistema in grado di tradurre la lingua dei segni americana (ASL) in Language dei segni giapponese (JSL) e viceversa, migliorando la comunicazione all'interno dei videogiochi.

Sony Patents ASL al traduttore JSL per i videogiochi

Proposto di utilizzare i dispositivi VR e lavorare sul cloud gaming

Sony Patents In-game Sign Language Translator

Il brevetto di Sony introduce un approccio rivoluzionario per aiutare i giocatori non udenti consentendo traduzioni in tempo reale delle lingue dei segni durante le interazioni in-game. La tecnologia descritta nel brevetto prevede indicatori virtuali o avatar che sembrano sullo schermo per eseguire il linguaggio dei segni in tempo reale. Il processo inizia con la traduzione dei gesti dei segni di una lingua in testo, seguito dalla conversione di quel testo in un'altra lingua specificata e infine trasformare i dati in gesti dei segni della lingua target.

"Le implementazioni della presente divulgazione si riferiscono a metodi e sistemi per l'acquisizione del linguaggio dei segni di un utente (ad esempio giapponese) e tradurre la lingua dei segni in un altro utente (ad esempio inglese)", ha spiegato Sony nel brevetto. "Poiché le lingue dei segni variano a seconda delle origini geografiche, la lingua dei segni non è universale. Ciò fornisce la necessità di catturare in modo appropriato la lingua dei segni di un utente, comprendere la lingua madre e generare un nuovo linguaggio dei segni come output per un altro utente nella loro lingua dei segni nativa."

Sony Patents In-game Sign Language Translator

Sony prevede che il sistema venga implementato utilizzando dispositivi di tipo VR o display montati sulla testa (HMDS). "In alcune implementazioni, l'HMD si collega tramite una connessione cablata o wireless a un dispositivo utente, come un personal computer, una console di gioco o un altro dispositivo di elaborazione", ha dettagliato Sony. "In alcune implementazioni, il dispositivo utente rende la grafica per la visualizzazione tramite l'HMD che fornisce una visualizzazione immersiva dell'ambiente virtuale per l'utente."

La società propone inoltre che i dispositivi utente possano comunicare perfettamente tra loro su una rete, facilitato da un server di gioco. "In alcune implementazioni, il server di gioco esegue una sessione condivisa di un videogioco, mantenendo lo stato canonico del videogioco e del suo ambiente virtuale", ha detto Sony, "e a cui i dispositivi utente sono sincronizzati per quanto riguarda lo stato dell'ambiente virtuale".

Questa configurazione consente agli utenti di interagire all'interno dello stesso ambiente virtuale o di un gioco su una rete o server condivisa. Sony ha anche affermato che in alcune implementazioni, il server di gioco potrebbe far parte di un sistema di gioco cloud, che "rende e trasmette video in streaming" tra ciascun dispositivo utente, migliorando l'esperienza di gioco complessiva per i giocatori non udenti garantendo una comunicazione regolare e in tempo reale.