L'intelligenza artificiale potenzia il gioco, ma la creatività umana rimane Paramount

Autore: Lillian Jan 20,2025

Il CEO di PlayStation Hermen Hulst: L'intelligenza artificiale nei giochi: uno strumento potente, non un sostituto

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

In una recente intervista con la BBC, il co-CEO di PlayStation Hermen Hulst ha discusso del ruolo crescente dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore dei giochi. Pur riconoscendo il potenziale dell'intelligenza artificiale di rivoluzionare lo sviluppo dei giochi, Hulst ha sottolineato il valore insostituibile del "tocco umano".

Un atto di equilibrio: intelligenza artificiale e creatività umana

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La prospettiva di Hulst riflette un crescente dibattito nel settore. L’intelligenza artificiale offre miglioramenti in termini di efficienza nell’automazione di attività ripetitive, ma permangono preoccupazioni sul suo potenziale impatto sui ruoli creativi e sull’occupazione umana. Il recente sciopero dei doppiatori americani, in parte alimentato dall’uso dell’intelligenza artificiale generativa nei giochi, evidenzia questa tensione. L'impatto è particolarmente evidente in giochi come Genshin Impact, dove i recenti aggiornamenti hanno mostrato una riduzione delle battute in inglese.

Una ricerca di mercato condotta dal CIST rivela che due terzi degli studi di gioco utilizzano già l'intelligenza artificiale per semplificare i flussi di lavoro, principalmente per la prototipazione rapida, lo sviluppo di concetti, la creazione di risorse e la costruzione del mondo. Hulst prevede una duplice domanda per il futuro: innovazione guidata dall’intelligenza artificiale e contenuti meticolosamente realizzati a mano. Ritiene che trovare il giusto equilibrio tra questi due approcci sia fondamentale per il continuo successo del settore.

Strategia AI e ambizioni future di PlayStation

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PlayStation è attivamente impegnata nella ricerca e nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, con un dipartimento dedicato all'intelligenza artificiale di Sony istituito nel 2022. Oltre ai giochi, l'azienda mira a espandere la propria proprietà intellettuale (IP) ad altri mezzi di intrattenimento, come film e televisione. La prossima serie Amazon Prime basata sul gioco God of War del 2018 esemplifica questa strategia. Hulst prevede di elevare gli IP PlayStation a una posizione di rilievo nel più ampio panorama dell'intrattenimento.

Questa ambizione potrebbe essere collegata ai presunti colloqui di acquisizione con Kadokawa Corporation, un gigante multimediale giapponese con un vasto portafoglio che comprende libri, anime e altre proprietà di intrattenimento. Tuttavia, i dettagli rimangono riservati.

Lezioni apprese dalla PlayStation 3

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Riflettendo sul 30° anniversario di PlayStation, l'ex capo di PlayStation Shawn Layden ha descritto la PlayStation 3 (PS3) come un "momento Icaro". L'ambiziosa visione del team, che comprendeva funzionalità oltre il gioco principale, si è rivelata eccessivamente complessa e costosa. Questa esperienza ha portato a rifocalizzarsi sui principi fondamentali del gioco per PlayStation 4 (PS4), risultando in una console di maggior successo. La PS3, sebbene ambiziosa, ha insegnato lezioni preziose su come dare priorità all'esperienza di gioco principale.

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